Nuovi principi di revisione ISA Italia – Approfondimento sul concetto di scalabilità rispetto alle specificità dell’impresa – CONTRIBUTO N. 3

Come anticipato nei contributi precedenti Principi di revisione 2022 Contributo n.1

Principi di revisione 2022 Contributo n.2   esaminiamo in questa sede come il nuovo principio di revisione 315 integri la scalabilità con riferimento alle specificità delle imprese.

Complessità dell’impresa

In particolare, le revisioni contabili di tutte le imprese, indipendentemente dalla loro dimensione o complessità e pertanto devono includere considerazioni specifiche per le imprese meno complesse e per le imprese più complesse, a seconda delle circostanze. Sebbene la dimensione di un’impresa possa essere un indicatore della sua complessità, è possibile che alcune imprese di dimensioni minori siano complesse e alcune imprese di grandi dimensioni siano meno complesse.

In particolare, la natura e l’estensione delle procedure di valutazione del rischio varierà in base alla natura e alle circostanze dell’impresa, ad esempio, il grado di formalizzazione delle direttive, delle procedure, dei processi e dei sistemi dell’impresa.

Il revisore utilizza il giudizio professionale per determinare la natura e l’estensione delle procedure di valutazione del rischio da svolgere al fine di rispettare le regole del presente principio.

Sebbene il grado di formalizzazione delle direttive, delle procedure, dei processi e dei sistemi di un’impresa possa variare, il revisore è comunque tenuto ad acquisirne la comprensione tenendo conto delle considerazioni specifiche riferibili alla Pubblica Amministrazione.

La rilevanza delle indagini

Alcune imprese, incluse le imprese meno complesse ed in particolare quelle gestite dal proprietario-amministratore, possono non avere istituito processi e sistemi strutturati, ad esempio, un processo per la valutazione del rischio o un processo per monitorare il sistema di controllo interno, ovvero possono avere istituito processi e sistemi con una documentazione limitata o con modalità di attuazione non uniformi. Quando tali sistemi e processi non sono formalizzati, il revisore può comunque essere in grado di svolgere le procedure di valutazione del rischio mediante l’osservazione e lo svolgimento di indagini. In altre imprese, generalmente quelle più complesse, ci si attende esistano direttive e procedure più formalizzate e documentate. Pertanto, il revisore secondo il caso di specie può adottare:

  1. indagini presso i responsabili delle attività di governance che possono aiutare a comprendere l’estensione della loro supervisione sulla redazione del bilancio da parte della direzione.
  2. indagini presso i dipendenti responsabili della rilevazione, elaborazione o registrazione di operazioni complesse o inusuali che possono aiutare il revisore nel valutare l’appropriatezza della scelta e dell’applicazione di taluni principi contabili.
  3. indagini presso il consulente legale interno che possono fornire informazioni riguardo aspetti quali controversie, conformità alle leggi e ai regolamenti, conoscenza di frodi o sospette frodi riguardanti l’impresa, garanzie, obblighi post-vendita, accordi (come joint-venture) con partner commerciali e il significato di clausole contrattuali.
  4. indagini presso il personale dell’ufficio marketing o commerciale che possono fornire informazioni sui cambiamenti nelle strategie commerciali dell’impresa, sull’andamento delle vendite o su accordi contrattuali con la clientela.
  5. indagini presso la funzione di gestione del rischio o le indagini presso coloro che ricoprono tali ruoli, che possono fornire informazioni sui rischi operativi e regolamentari che possono influenzare l’informativa finanziaria.
  6. indagini presso il personale addetto all’IT che possono fornire informazioni sui rischi connessi alle modifiche ai sistemi, alle carenze nei sistemi o nei controlli ovvero su altri rischi connessi all’IT.

Di conseguenza il revisore utilizzerà l’esito e l’eventuale documentazione legata alle indagini nello svolgimento delle procedure di valutazione del rischio.

In conclusione

L’introduzione di nuovi concetti, avrà un impatto significativo sulle regole di valutazione dei fattori di rischio aziendali che finora sono state utilizzate, e comporterà, il dover riconsiderare nuove modalità di approccio allo studio e all’analisi dei rischi. Uno sforzo che si rende necessario tenuto conto che i nuovi principi avranno effetto già dalle prossime attività di controllo sulle Società.



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