L’evoluzione della normativa DNF e Reporting di sostenibilità

Qual è stata l’evoluzione normativa della DNF?

2014 EUROPA – Direttiva 2014/95/UE –  disclosure of non financial and diversity information (NFRD)

A partire dal 2014 il concetto di “responsabilità sociale d’impresa” diviene sempre più rilevante. Come citato nella Direttiva: “Il Parlamento europeo ha riconosciuto l’importanza della comunicazione, da parte delle imprese, di informazioni sulla sostenibilità, riguardanti ad esempio i fattori sociali e ambientali, al fine di individuare i rischi per la sostenibilità e accrescere la fiducia degli investitori e dei consumatori”.

2016 ITALIA – D.Lgs. 254/2016

L’Italia, recependo la direttiva 2014/95 introduce la rendicontazione obbligatoria relativa alle policy di sostenibilità delle PMI, anche su base volontaria, in direzione di un modello di business sempre più attento agli aspetti ambientali, sociali e di governance. Il Decreto indica i soggetti obbligati alla redazione, la tipologia di informazioni da comunicare, le modalità di redazione e comunicazione dell’informativa, i soggetti deputati al controllo e le modalità di esecuzione dei controlli, nonché le relative sanzioni.

2018 ITALIA – Consob Delibera 18 gennaio 2018

La Consob approva con suo regolamento attuativo il D.Lgs. 254/2016, relativo alla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario.

La Delibera, in parte, ricalcando i dettami del D.Lgs. 254/2016, in parte fornendo indicazioni aggiuntive, chiarisce aspetti relativi alle definizioni (art. 1), alla pubblicazione delle dichiarazioni non finanziarie (art. 2), alle informazioni da fornire alla Consob (art. 3), ai compiti del revisore incaricato della revisione legale del bilancio (art. 4), alla relazione sulla dichiarazione non finanziaria (art. 5) e ai criteri per l’esame, da parte della Consob, dell’informazione non finanziaria (art. 6).

2020 EUROPA – Regolamento 2020/852/UE

E’ stata creata la prima classificazione delle attività economiche sostenibili attraverso un sistema normativo europeo che individua la tassonomia delle attività economiche eco-compatibili: secondo l’art. 8, le organizzazioni soggette alla Direttiva sulla rendicontazione non finanziaria, Regolamento 2014/95/UE, saranno tenute a divulgare informazioni sull’ecosostenibilità dell’organizzazione e dei loro prodotti e servizi.

2021 Creazione ISSB: International Sustainability Standard Board

Il 3 novembre 2021 gli IFRS Foundation Trustees hanno annunciato la creazione dell’ISSB, il nuovo standard setter per la definizione degli standard riguardanti l’informativa ESG, riguardante una gestione rivolta al rispetto dell’ambiente, dei diritti umani e alla trasparenza.

L’obiettivo dell’ISSB è fornire una linea di base completa di standard di divulgazione relativi alla sostenibilità che forniscano agli investitori e agli attori del mercato dei capitali informazioni su rischi ed opportunità legati alla sostenibilità delle aziende, per aiutarli a prendere decisioni informate e poter comprendere in modo più approfondito il valore d’impresa.

2022 EUROPA – Corporate Sustainability Reporting Directive CSRD

EUROPA – Approvazione definitiva CSRD da Consiglio Europeo

  • Il 10 novembre 2022 il Parlamento europeo ha adottato la Corporate Sustainability Reporting Directive CSRD, nata il 21 aprile 2021 come proposta di modifica alla Direttiva 2014/95/EU, apportando un notevole miglioramento dell’informativa sostenibile e l’estensione ad una più grande platea, che comprende PMI quotate e non quotate, per queste ultime, su base volontaria. La CSRD prevede l’adozione degli standard EU Sustainability Reporting Standards (ESRS).
  • Il 28 novembre 2022 il Consiglio Europeo ha approvato in via definitiva la direttiva relativa alla comunicazione societaria sulla sostenibilità. Sono stati introdotti obblighi di comunicazione più dettagliati relativi alla sostenibilità come diritti ambientali, sociali, umani e fattori di governance.

Quando saranno applicate le disposizioni?

Dal 1 gennaio 2024 per le imprese di grandi imprese di interesse pubblico (Eipr) già soggette alla Direttiva sulla rendicontazione non finanziaria, con scadenza delle relazioni nel 2025

Dal 1 gennaio 2025 per le grandi imprese non soggette alla direttiva sulla rendicontazione non finanziaria (con più di 250 dipendenti e/o 40 milioni di euro di fatturato e/o 20 milioni di euro di attività totali, con scadenza nel 2026

Dal 1 gennaio 2026 per le PMI quotate e le altre imprese quotate, con scadenza nel 2027, le PMI possono però scegliere di non partecipare fino al 2028.

Cosa possiamo fare per voi

Logos Audit può fornire supporto sia nella fase di disegno della strategia di sostenibilità che nella fase di realizzazione del reporting di sostenibilità ed infine per l’asseverazione del bilancio di sostenibilità.

Contattaci



Lascia un commento